Per quanto mi riguarda, io non viaggio per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per il viaggio. La cosa importante è muoversi.
(Robert Louis Stevenson)
Dal centro Italia verso il sud, senza fretta di arrivare perché sei a casa comunque. Come fare tappe intelligenti e rompere l’equilibrio dei viaggi super programmati. La nostra esperienza familiare può essere simile ad altre ma si è adattata alla somma delle singole esigenze. Viaggiare insieme aiuta a conoscere e rispettare ritmi necessità e desideri di tutti, costruendo insieme il miglior compromesso. Qualcuno ha dimenticato farmaci preziosi a casa? Ci fermiamo appena possibile o si va a diritto fino alla destinazione prossima? A proposito di ciò, avere i recapiti telefonici dei propri medici, facilita l’approvvigionamento di farmaci quando serve la ricetta. Se sappiamo usare benino la tecnologia, possiamo sfruttare l’invio della ricetta sul proprio smartphone se possibile, rendendoci facile il ritiro di medicine prescritte. Fra le priorità nei preparativi di viaggio, ricordiamoci attentamente di queste routine di pillole e prodotti che assimiliamo nel quotidiano e organizziamo al meglio i contenitori di porta pillole e medicinali per disporne all’occorrenza. non organizzarsi, può costarci fastidiosi ritardi o spese impreviste da smemorati.
L’ambiente circostante offre viste e località curiose da visitare; improvvisiamo o teniamo fede solo al progetto iniziale fatto sulla carta? Queste sono solo alcune delle personali occasioni nelle quali ci siamo ritrovati che hanno richiesto ognuna una riflessione condivisa pensando a pro e contro di ogni singola variazione al viaggio.
Può accadere anche di trovare la sosta desiderata in condizioni ricettive non proprio come ce la aspettavamo, e allora che si fa? Un buon assistente di viaggio dotato di cartina cartacea e voglia di approfondire, facilita e velocizza il modo di prendere decisioni e cambiare programma. Personalmente in quasi ogni occasione ci siamo chiesti che altro offrisse la località alternativa, prima di confermare la propria scelta. Stressante? Impegnativo direi, ma per ottenere buoni risultati, non se ne può fare a meno.
In molti casi ci si rende conto che le piazzole di sosta non sono proprio vicine ai centri abitati interessanti da visitare e allora che si fa? Occorre utilizzare un mezzo di trasporto che ci permetta di lasciare il camper parcheggiato per raggiungere la località. Avere delle bici a seguito può essere indispensabile, tradizionali o elettriche, ma anche l’utilizzo di navette pubbliche e private, taxi e messi di trasporto pubblici sono tutti valide alternative da calcolare prima della partenza o di ogni sosta.
Un altro aspetto interessante che abbiamo vissuto in Sicilia, è stata la possibilità di acquistare cibo sul percorso anche in quantità importanti che potevamo immagazzinare grazie allo spazio abbondante nella cellula abitativa. Ben vengano allora cassette di frutta, o qualche chilo di cipolle bianche grandi e larghe siciliane come è capitato a noi a Siracusa.