Tra vent’anni non sarete delusi delle cose che avrete fatto, ma di quelle che non avrete fatto. Allora levate l’ancora, abbandonate i porti sicuri, catturate il vento nelle vostre vele. Esplorate. Sognate. Scoprite.
(Mark Twain)
A Capo o punta Milazzo, abbiamo trovato una condizione ideale per posizionare il camper quasi a venti metri dagli scogli. La strada sulla quale si dispongono i veicoli ricreativi o RV come dicono gli anglosassoni, ha una staccionata con pali incrociati e oltre questa, poche decine di metri sotto, il mare. In questa situazione ideale per tutti, ognuno allestisce la propria veranda in prima fila per godersi la baia sottostante, che da quest’anno è stata regolamentata come area protetta non transitabile da imbarcazioni a motore, sotto costa.
Chi come noi non disponeva di altri veicoli per spostarsi come scooter o bici, poteva contare sui mezzi pubblici non frequentissimi ma efficienti, per raggiungere il centro di Milazzo. Detto tra noi, cercando di inquinare meno possibile, si ha davvero bisogno in vacanza di navette frequenti per i propri spostamenti? Tutto aiuta a riflettere. Accanto all’area di campeggio, una pizzeria ristorante con la sua rotonda sul mare. Una vera manna per tutti coloro che come noi volevano alternare cibi preparati in proprio, ad alcuni prodotti locali. In questo campeggio però la manna dal cielo non era un modo di dire. A fine soggiorno dopo tre giorni di pernottamento, rimettendo sul tetto le sedie sdraio, ho visto la manna sulla tenda veranda. Chi la conosce? Infiniti chicchi biancastri grossi come palline di pepe appiccicose che erano rimaste attaccate sul tetto del camper e sopra la veranda. Dopo mezz’ora di pulizia forzata con la scopa per rimuovere la poltiglia, eravamo pronti per ripartire. Cosa sarebbe successo se avessimo arrotolato normalmente la tenda, lasciando tutto compresso fino al giorno dopo o peggio per alcuni giorni o… fino alla vacanza successiva? Mah… mi basta pensarci. Direi che diventa indispensabile prendersi cura di tutte le parti del camper al termine del loro utilizzo, ripristinando lo stato iniziale per rendere tutti i dettagli pronti all’uso nelle successive occasioni.