Veicoli a bordo

La prima esperienza a bordo del camper è sempre unica, ci fa raccogliere le mille sfumature del viaggio che sia di una uscita fuori porta di un giorno o intere settimane. Dialogando con altri camperisti, fra tanti aspetti vissuti in comune, ne emerge spesso uno: come arrivare per soggiornare in ogni tappa del nostro viaggio, più vicini possibile ai luoghi di interesse? Detto così non sembra essere rilevante; è normale parcheggiare più vicino possibile, ma non è sempre a dimensioni di camper, tutt’altro. Al di là della nostra esperienza ampia ma non esaustiva, ecco alcuni suggerimenti pratici per concretizzare i propri percorsi, in totale sicurezza. Primo, considerando le misure del camper, concentrarsi sulle aree utilizzabili come parcheggio ben prima di averne bisogno mentre ci si avvicina alla piazza o alla zona scelta. Ricordiamoci che se siamo abituati a trovare e utilizzare parcheggi per la nostra auto, date le dimensioni del veicolo su cui viaggiamo, è necessaria una visione più ampia. A questo si deve aggiungere la necessità di sostare rispettando la segnaletica in vista, i cartelli di divieto e le dimensioni delimitate dalle righe dei parcheggi, troppo spesso create a misura di auto e non per veicoli di ingombro superiore. Il parcheggio temporaneo lungo una strada non larga, può creare un disagio enorme agli altri anche se scegliamo di sostare solo pochi minuti mentre si guarda la mappa da fermi con le altre persone a bordo. Non parliamo nemmeno di parcheggiare in doppia fila davanti ai negozi che cerchiamo o altri servizi, immaginando che sostare qualche minuto non crea problemi a nessuno. Qui il suggerimento è d’obbligo: proviamo ad approfittare delle aree di sosta adeguate anche se non siamo esattamente vicini alla destinazione interessante, va bene prima o dopo; parcheggiamo e proseguiamo a piedi. Se non vogliamo seguire questo punto preferendo seguire esclusivamente il desiderio del parcheggio davanti alla chiesetta o al luogo di interesse, probabilmente inizieremo a non sopportare di “essere così ingombranti” ripensando in modo critico al motto “viaggiare in libertà con il camper”. Si ha ragione tutti, ma la circolazione oggi complica la vita dei veicoli grandi ancora di più di quelli regolari. Dopo questa lunga trattazione, si arriva ad una conclusione, sintetizzata nel titolo dell’articolo: Veicolo a bordo. Certo! Significa ingegnarsi e attrezzarsi alla partenza per trasportare mini veicoli a pedali o batteria, pieghevoli e non, insieme al nostro camper, dentro gli spazi abitativi, nei gavoni laterali o sopra i porta biciclette, quando disponibili.

Questo è l’importante cambiamento che si desidera fare quando si ritorna dalla prima esperienza in camper, se fare un pò di passi a piedi non rientrava nei nostri standard e non ci è piaciuto, e si ha intenzione di ripartire con questo modo di far vacanza. Non a tutti piace la bicicletta se non siamo abituati; a pochissimi interessa sperimentare il monopattino elettrico o meno, ancora meno persone hanno confidenza spazio e portafoglio per avere a disposizione uno scooter o altro veicolo a due ruote, evitando di camminare. Se siete arrivati fino in fondo a questo articolo e siete ancora interessati a fare un esperimento con la vita da camper, vedrete con altri occhi questi “furgoni bianchi finestrati” accessoriati con bici e moto agganciati dietro, sul tetto o rimorchiati. E alla luce di quanto letto penserete: hanno scelto di camminare meno e di non essere dipendenti da mezzi pubblici e navette!

Camminare, fa bene
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